Gli Stati Uniti sono il terzo paese produttore di cotone al mondo e la sua qualità, determinata dalle condizioni climatiche, è molto apprezzata dall’industria tessile globale.

Il cotone degli Stati Uniti è per lo più coltivato e raccolto negli stati meridionali situati nell’area del Delta del Mississippi, noto anche come “Cotton Belt”. La varietà più coltivata è il cotone montanaro (Gossypium Hirsutum L.), rappresenta circa il 95% del cotone coltivato in tutti gli Stati Uniti.

Il cotone è una pianta amante del calore che richiede una lunga stagione di crescita con abbondanti quantità di sole e risorse idriche. Il tipo di suolo, la topografia, l’elevazione, la temperatura, il sole e le piogge sono tutti fattori determinanti per la crescita del cotone e influiscono sulla lunghezza della fibra.

Circa cento giorni dopo la semina, sbocciano dei grandi fiori di colore giallo. Dalla sfioritura comincia a maturare il frutto, il quale non è altro che una capsula contenente i semi ricoperti di fibre. A maturazione completata le capsule si schiudono, liberando la bambagia soffice ovvero la fibra di cotone, simile ad un batuffolo di ovatta. La raccolta avviene entro 7-10 giorni dall’apertura delle capsule con delle macchine mietitrici che scartano grossolanamente l’arbusto e le foglie dalla fiore di cotone formando delle balle che ne facilitano il trasporto in appositi magazzini.

Dopo la raccolta, prima di essere portato nelle manifatture tessili , il cotone viene sottoposto a diversi passaggi di pulizia. Partendo dalla sgranatura, che andrà a separare la bambia dai semi, le fibre di cotone andranno man mano sempre di più a liberarsi dalle impurità, quali erba, polvere e sabbia. Negli Stati Uniti i coltivatori sono soliti ripetere più volte questi passaggi utilizzando dei pulitori all’avanguardia in modo da eliminare sia le impurità che le fibre più corte del cotone stesso e aumentare così la qualità del filato che verrà poi creato.

Le successive fasi di lavorazione sono il Disegno e lo Stoppino. L’operazione di disegno utilizza un sistema di rulli che estrae i frammenti e rende parallele le fibre. Questo processo uniforma le fibre torcendole tra di loro fino ad ottenere il filato nel titolo desiderato. Ogni filatoio è linkato ad una roccatrice che permette di ottenere il confezionamento del filato in rocche coniche ed infine la rocca passa alla tintura.